Circolare 23

Disposizioni generali organizzative sulla vigilanza degli alunni

A.S. 2025/2026

Per garantire a tutti gli alunni un ambiente scolastico sicuro e protetto, vi informiamo che per l’anno scolastico 2025/26 sono state definite precise disposizioni organizzative sulla vigilanza degli alunni, conformi alle normative civili e contrattuali vigenti.

  • Personale docente: ha il dovere fondamentale e inderogabile di vigilare sugli alunni per tutto il tempo in cui essi sono affidati alla scuola. Ciò comprende l’ingresso, l’attività didattica, gli intervalli, le attività extrascolastiche e l’uscita. L’obbligo di vigilanza è normato dagli articoli 2047 e 2048 del Codice Civile e dai contratti collettivi nazionali di lavoro. I docenti devono essere in classe almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e assistere all’uscita degli alunni. La mancata vigilanza espone a responsabilità civili e penali, salvo dimostrazione di impossibilità di impedire il fatto.

  • Personale ATA e collaboratori scolastici: sono chiamati a garantire la sorveglianza negli spazi comuni (ingressi, corridoi, aree giochi, servizi igienici) e durante i momenti di cambio ora o ricreazione, in modo da coadiuvare l’attività dei docenti.

  • Famiglie e genitori: devono rispettare rigorosamente le fasce orarie di ingresso e uscita degli alunni, evitando di creare disservizi o interferenze con l’ordinata attività didattica. L’accesso agli edifici scolastici è consentito solo negli orari prestabiliti e secondo le procedure previste dalla scuola. Uscite o entrate fuori orario, non motivate e non autorizzate, disturbano il regolare svolgimento delle lezioni, possono compromettere la sicurezza e configurare una violazione delle disposizioni, con possibili conseguenze sul piano disciplinare e organizzativo.

Le uscite e gli ingressi degli alunni devono avvenire esclusivamente nelle fasce orarie previste dall’orario scolastico. Sono vietati in modo assoluto uscite o ingressi improvvisi o immotivati e non autorizzati che interrompano il regolare svolgimento delle lezioni o creino disordine negli spazi scolastici.

L’interruzione delle lezioni per entrare o uscire fuori orario:

  • compromette la concentrazione e l’efficacia della didattica;

  • sottrae attenzione e risorse alla vigilanza;

  • genera disordine e potenziali rischi nella gestione degli alunni;

  • implica una violazione delle regole scolastiche e delle disposizioni di legge.

Si ricorda che la scuola è luogo organizzato secondo principi di sicurezza e ordine, e non può tollerare interventi arbitrari da parte delle famiglie o di terzi che mettano a rischio l’attività educativa e la sicurezza degli studenti. Ogni ingresso o uscita fuori orario deve essere preventivamente motivato e autorizzato.

Questa sintesi vuole fornire un quadro chiaro e immediato delle disposizioni per la vigilanza scolastica, ma è obbligatorio prendere visione e conoscere integralmente il documento ufficiale allegato, che contiene tutte le norme, responsabilità e dettagli operativi.

La sola lettura di questa sintesi non esonera da responsabilità e non sostituisce la presa visione della direttiva ufficiale, che si ritiene per legge e per regolamento notificata a tutte le parti interessate.

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