Il ruolo delle piante e l’importanza della mobilità sostenibile nella riduzione dell’inquinamento atmosferico. Sono questi i temi al centro di "M'illumino di meno", la XVIII Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, ideata e promossa dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar" di RAI Radio 2 con Rai per il Sociale, che quest’anno si terrà il prossimo 11 marzo.
Il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole una circolare per promuovere, in occasione di questa data, attività e momenti di approfondimento sul risparmio energetico e sull’educazione a corretti stili di vita, anche in coerenza con il Piano nazionale “RiGenerazione Scuola”. Il Piano è stato promosso dal MI con l’obiettivo di “rigenerare la funzione educativa della scuola, per ricostruire il legame fra le diverse generazioni, per insegnare che lo sviluppo è sostenibile se risponde ai bisogni delle generazioni presenti e non compromette quelle future, per imparare ad abitare il mondo in modo nuovo”. Materiali e informazioni su “RiGenerazione Scuola” sono disponibili a questo indirizzo: https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/.
Tornando all’11 marzo, oltre al consueto spegnimento simbolico delle luci, quest’anno studentesse e studenti, in occasione di “M'illumino di meno", potranno fare la loro parte nella creazione del primo bosco diffuso aderendo al progetto “Un albero per il futuro” (attraverso il link https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/), organizzato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Tra gli alberi che le scuole potranno piantare, ci saranno anche le talee ricavate dall’Albero di Falcone, il ficus davanti alla casa dei giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.
Le scuole potranno trovare informazioni su tutte le iniziative consultando il sito www.milluminodimeno.rai.it e potranno raccontare la loro adesione, sui social, attraverso l'hashtag #milluminodimeno.
La scuola si prepara ad accogliere le studentesse e gli studenti ucraini che stanno arrivando nel nostro Paese. Il Ministero dell’Istruzione ha inviato una nota alle istituzioni scolastiche con le prime indicazioni e le prime risorse previste per garantire il diritto allo studio e il supporto psicologico a bambine e bambini, ragazze e ragazzi in fuga dai territori coinvolti nella guerra in atto.
Le scuole e gli Uffici Scolastici Regionali si attiveranno per realizzare l’integrazione scolastica delle studentesse e degli studenti ucraini, assicurando quanto più possibile l'inserimento in Istituti vicini ai luoghi in cui troveranno asilo. Per garantire il massimo sostegno avranno poi cura di non disperdere la rete di relazioni dei nuclei familiari e di favorire il raccordo con le comunità ucraine stabilmente inserite in Italia.
Le istituzioni scolastiche potranno fare riferimento alle esperienze di peer education e peer tutoring e all’utilizzo sperimentato di materiale didattico bilingue o nella lingua madre, nell’accogliere i bambini e i ragazzi nella comunità scolastica. Accoglienza che non sarà limitata soltanto all’orario scolastico: il Ministero invita le comunità scolastiche a coinvolgere i nuclei familiari e a offrire occasioni di socializzazione anche in orario extra-scolastico. Il primo stanziamento previsto per sostenere le scuole che accoglieranno questi giovani è di un milione di euro e sarà ripartito sulla base delle esigenze che verranno manifestate dagli USR, in raccordo con le Prefetture competenti. Potrà essere utilizzato per sostenere i costi della mediazione linguistica e culturale, oltre che di tutto ciò che sarà necessario a garantire l'accoglienza di bambini e ragazzi e la loro alfabetizzazione.
In considerazione delle condizioni di fragilità delle studentesse e degli studenti che arriveranno, sarà fornita assistenza psicologica a loro e ai familiari. A tale scopo, le scuole potranno utilizzare i fondi stanziati per questo capitolo nella scorsa Legge di bilancio. Inoltre, gli USR coordinandosi con gli Enti locali, potranno attivare l’affiancamento di mediatori linguistici e culturali al personale scolastico.
Nota ministeriale: https://bit.ly/3HGxv37
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Il webinar 3 include la partecipazione di docenti dell’Emilia-Romagna.
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Iscrizione: Entro lunedì 14 marzo 2022 compilare il modulo on line a questo LINK
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